L’esperienza di 4Days nell’ambito dei percorsi TEC4I FVG

L’innovazione tecnologica è una leva fondamentale per la crescita e lo sviluppo territoriale. TEC4I FVG, attore strategico dell’ecosistema dell’innovazione regionale, seguendo un modello di Open Innovation, favorisce l’adozione di nuove tecnologie e metodologie da parte delle imprese (Test Before Invest), promuovendo la cultura imprenditoriale e sostenendo startup, talenti e giovani imprese ad alto contenuto tecnologico, nonché supportando le imprese manifatturiere nell’innovazione di processo finalizzata ad una corretta gestione e valorizzazione del dato oltre all’accesso a nuovi modelli di manifattura additiva e di fast prototyping. TEC4I FVG opera all’interno del sistema dell’innovazione regionale.

Della natura e dei risultati dell’iniziativa parliamo con Claudia Di Benedetto – Senior project manager TEC4I FVG (D-ATA Digital technologies | F-AST Finanza agevolata) e Federico Bravo – Senior Consultant di 4Days – che con Cristiano Di Paolo ha operato come consulente nei percorsi citati.

Che cos’è TEC4I FVG e quali obiettivi si pone?

Claudia Di Benedetto: “TEC4I FVG, il nuovo brand di Friuli Innovazione, contribuisce alla crescita della competitività del sistema economico territoriale, attraverso attività volte all’innovazione, al sostegno della digitalizzazione, all’espansione di centri di eccellenza e alla nascita di nuove imprese innovative, con un approccio concreto e mirato ai risultati.

L’obiettivo di TEC4I FVG è quello di sostenere le imprese e i giovani talenti della regioneattraverso le proprie 4 aree specialistiche (2 tecnologiche: D-ATA Tecnologie Digitali e H-ARP Design e manifattura additiva) e 2 metodologiche: F-AST Finanza agevolata e T-GEN Startup e imprese innovative). L’hub tecnologico D-ATA è quello che ci vede collaborare con 4Days nel portare in azienda l’innovazione di processo guidata dai dati attraverso un’efficace gestione e protezione degli stessi.”

A quale tipologia di aziende si rivolge il percorso?

Claudia Di Benedetto: “Il target principale è la micro, piccola e media impresa manifatturiera, ma la tipologia è diversificata per industry e come detto dimensione aziendale.”

Come avviene il reclutamento delle aziende?

Claudia Di Benedetto: “L’iniziativa è promossa attraverso i nostri canali di comunicazione quindi principalmente tramite sito internet e social media, nonché ricorrendo al supporto dei “collettori”, ovvero attori del territorio con i quali collaboriamo (es. rappresentanti del mondo delle imprese, come Confindustria Udine, uno dei soci principali di TEC4I FVG, cluster regionali, altri Poli d’innovazione, ecc.), anch’essi parte dell’ecosistema dell’innovazione del Friuli Venezia Giulia.

Miriamo a far conoscere l’opportunità alle aziende, raccogliendo in prima battuta le loro manifestazioni di interesse e verificandone infine i requisiti per l’accesso al percorso di supporto alla digitalizzazione. Negli ultimi 5 anni abbiamo coinvolto una decina di aziende all’anno, grazie al sostegno di un finanziamento regionale rivolto alle aziende (in regime di aiuti di Stato) che supporta l’erogazione di tali percorsi… Scegliendo i partner più competenti per affiancarci negli interventi.”

La collaborazione con 4Days è ormai pluriennale…

Claudia Di Benedetto: “Con 4Days abbiamo iniziato a collaborare nel 2022, traendone un’esperienza molto positiva. La provenienza dal mondo aziendale prima di votarsi alla consulenza traspare e si trasferisce nella concretezza e nella pragmaticità dell’approccio”.

Entrando in merito al servizio offerto, in che cosa si concretizza?

Claudia Di Benedetto: “Il percorso inizia con un Assessment in azienda per verificare il livello di maturità dal punto di vista dell’utilizzo delle tecnologie digitali. Focalizziamo poi con l’azienda una tematica di specifico interesse su cui innescare un approfondimento tecnico più verticale volto a definire e avviare un progetto di sviluppo e trasformazione digitale prioritario per la stessa. Il c.d. “Cantiere digitale” solo a titolo di esempio può riguardare: l’introduzione di un nuovo gestionale aziendale, la creazione di un sistema di Business Intelligence quale strumento di controllo delle commesse aziendali o per il monitoraggio della fabbrica (Manufacturing Analytics), il miglioramento del processo logistico integrato aziendale o l’avvio di un nuovo CRM.

Come si articola poi l’Assessment in azienda?

Federico Bravo: “Da alcuni anni come 4Days in collaborazione con TEC4I FVG conduciamo interventi di Assessment della Digital readiness secondo uno schema sviluppato dal Politecnico di Milano (Test Industria 4.0 Digital Readiness) che mappa i macro-processi (Progettazione e ingegneria, Produzione, Qualità, Manutenzione, Logistica, Supply Chain, Smart Product e Risorse Umane) su quattro dimensioni (monitoraggio, controllo, tecnologia, esecuzione e organizzazione). Dopo questa fase d’avvio e un primo feedback, identifichiamo le opportunità di sviluppo, l’adozione di nuovi strumenti o input sui processi da migliorare. Sino ad avviare il “Cantiere digitale”, un intervento mirato su un’area di interesse dell’azienda, che si conclude spesso in pochi giorni.

Quali sono le tipologie di progetti sviluppati, qualche esempio?

Federico Bravo: “Le aziende sono molto diversificate, lo sono pertanto anche i progetti e i risultati. Per l’azienda Emmebi Srl che realizza impianti per la movimentazione di profilati in alluminio-, abbiamo ad esempio mappato i processi per definire un nuovo sistema informativo. In un altro caso, abbiamo sviluppato moduli per una piattaforma di gestione della qualità e delle non conformità, mentre per IZC Nuove Costruzioni Srl è stata impostata la PoC di una dashboard di controllo delle commesse aziendali utilizzando lo strumento Power BI di Microsoft. Questi interventi, seppur di piccola entità, aprono nuove prospettive e sensibilizzano su tematiche rilevanti. La nostra consulenza può infatti riguardare aspetti pratici quanto ambiti strategici e di governance ICT.”

Qual è l’approccio utilizzato nello sviluppo di ogni intervento?

Federico Bravo: “Cerchiamo sempre di fornire una prospettiva concreta e insight utili, non limitandoci a generiche raccomandazioni. Affianchiamo realtà che spesso non hanno un IT interno e traggono perciò beneficio dal poter avere un supporto senior con il quale poter riflettere sui temi del digitale. Ovviamente il digitale viene declinato sempre in readiness, connectivity, intelligence, parole che nascondono aspetti in realtà molto pratici.”

Il vostro intervento ha generato cambiamenti significativi nelle aziende partecipanti?

Claudia Di Benedetto: “Stiamo attivando un piano di follow up più strutturato, ad ogni modo con alcune aziende che hanno aderito al percorso abbiamo contatti anche per interventi che svolgiamo sugli altri hub e la percezione è che le progettualità definite insieme siano andate avanti e che le tecnologie individuate in diversi casi siano state acquisite e implementate anche grazie al sostegno di bandi regionali per investimenti ICT a supporto della trasformazione digitale delle imprese.”

Vi sono in corso attività nel 2024?

Federico Bravo: “Nel corso del 2024 con alcune aziende si sono poi avviati ulteriori step, chiaro segno della soddisfazione di quanto condiviso. Per noi significa aver centrato l’obiettivo più alto, quello di stimolare il desiderio d’innovazione in aziende spesso travolte dall’operatività. Portando risultati concreti e indicando una chiara prospettiva di crescita.”

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