Nella sfera personale, Alice Rizzi ama iniziare e concludere ogni giornata con una storia. Ma è il suo percorso professionale ad assumere i tratti di una narrazione appassionante, fatta di scelte e traiettorie inaspettate, che l’hanno portata dal mondo umanistico all’innovazione digitale e, infine, al BIM. Friulana doc, Alice dà voce alla sua anima umanista dapprima con una laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche all’Università di Gorizia e un master in Previsione Sociale a Trento, poi. Ma è il mondo del lavoro a cambiare segno e direzione al suo cammino: un’opportunità imprevista la introduce al mondo IT, dove scopre e sperimenta un perfetto punto d’incontro tra la passione per il territorio e il digitale. Dopo una prima esperienza con Google e Unioncamere, si specializza nella creazione e gestione di progetti software e custom per aziende, apprezzando la dinamicità proprie di quest’ambito. La sua capacità di tessere relazioni, combinata a una visione strategica, le permette di allenarsi tra business, tecnologia e relazioni, maturando una serie di esperienze in aziende di vari settori, dalle PA al settore energia, sempre con un filo conduttore: costruire soluzioni su misura, in un mix di creatività e innovazione.
Da gennaio 2025 Alice Rizzi approda in 4Days per ricoprire un ruolo trasversale che metterà a sistema competenze, visione e relazione nei progetti BIM per i clienti.
- Qual è una frase che ti ispira e in cui ti riconosci?
“Sono le scelte che facciamo che dimostrano chi siamo veramente, molto più delle nostre capacità”. (J.K.Rowling).
- Il tuo job title recita “Senior Consultant”. In altre parole?
Essere un Senior Consultant significa per me essere un punto di riferimento per clienti e colleghi, offrendo soluzioni strategiche ed operative a problemi complessi. Mi piace pensare di supportare l’evoluzione di aziende e persone: il mio ruolo è prima di tutto quello di ascoltare, analizzare e guidare i progetti con un approccio pragmatico e innovativo.
- Che cosa ti ha condotto a 4Days?
Sono sempre stata affascinata dall’idea di un approccio nuovo al lavoro, incentrato su produttività e benessere. La possibilità di lavorare in un ambiente che promuove l’equilibrio tra vita professionale e personale mi ha attirato da subito. Di 4Days, condivido poi l’approccio di puntare agli obiettivi e alla collaborazione per lavorare meglio, in modo più intelligente, senza sacrificare i propri interessi.
- Che cosa porti con te e cosa lasci alle spalle?
Non lascio nulla alle spalle, porto con me quanto appreso nelle esperienze precedenti, la voglia di imparare e migliorare continuamente, e la consapevolezza dell’importanza del confronto per crescere sia professionalmente che personalmente.
- Nel tuo modo di lavorare la parola d’obbligo è…
Collaborazione. Credo nella condivisione degli obiettivi e delle strategie per poter essere efficienti, e nel confronto per definire le modalità con le quali portare avanti il lavoro. Essere chiari, rispettosi e aperti nei confronti delle persone che ti circondando è fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi e crescere sia professionalmente che come individui.
- Come ami iniziare e finire la tua giornata lavorativa?
Mi piace iniziare la giornata ascoltando storie, via radio o podcast prima di passare alle attività quotidiane. A fine giornata mi piace invece uscire e fare delle attività, dall’aperitivo – vera consuetudine friulana – alle passeggiate.
- Qual è il tuo progetto speciale in 4Days?
Il mio progetto è trovare soluzioni per supportare i nostri clienti attraverso metodologie innovative e strumenti digitali.
- Che cosa ami fare il “5 giorno”?
Il quinto giorno amo fare attività con i miei amici e la mia famiglia: cantare, leggere e prendermi cura dei miei gatti.